Zone si aggiunge ai già numerosi ESP che supportano BIMI.
Il sito di Zone, in linea con i principi di questo nuovo strumento utile alla cybersecurity, sottolinea il fatto che consente alle aziende di utilizzare il proprio marchio all’interno del client di posta elettronica e che BIMI offre un buon modo per ottenere maggiore visibilità del marchio oltre ad aumentare la protezione degli utenti dai tentativi di truffa tramite email.
Zone si aggiunge ai principali ESP, tra cui Google, Yahoo e Apple, che supportano BIMI. Manca solo Microsoft, che ha già attivi tutti gli strumenti tecnici di controllo, quali SPF, DMARC e DKIM. Aspettiamo con trepidazione anche da parte di Microsoft il supporto alla visualizzazione del logo, in modo che anche questo ultimo importante ESP si aggiunga alla lista.
Qui trovate l’elenco aggiornato dei vendor che supportano BIMI.